"Ho ricominciato la vita 'normale' e porto avanti con un po' di fatica la famiglia, il lavoro e le amicizie. Devo ancora capire come moderare le velocità, per non perdere nulla per strada e per godersi tutto senza esagerare. Ho fatto l'intervento giusto un anno fa e sembrano passati anni luce, quasi nn mi riconosco. Il percorso é stato molto duro perché l'accettazione della malattia e la fragilità del proprio corpo non sono stati facili da vivere. Ho iniziato gli incontri di Terapia Estetica Oncologica con la dott.ssa Giada Baldini dopo la seconda seduta di chemio, in un momento in cui cercavo di ricomporre me stessa, selezionando i pezzi fondamentali e scartando il resto. All'inizio ero scettica. Di fatto negli ultimi dieci anni sono stata una persona, diciamo,'pratica': scarpe da ginnastica, il primo paio di pantaloni a portata di mano e quasi mai trucco. Andare a curare l'aspetto esteriore, in un momento in cui il fisico é messo a dura prova, mi sembrava un dispendio non necessario di energie e pensavo che fare 'il casco' fosse già abbastanza. Con Giada, che si é mostrata coriacea e dolce, ho cominciato a seguire i consigli e a fare piccole cose quotidiane: le sopracciglia, la yoga facciale, la trousse, indossare i colori 'giusti'. All'inizio é stato un modo per riempire il tempo e dopo è diventato un gioco; alla fine è stata una cura. Grazie al percorso ho potuto mettermi in primo piano e fare cose per me, oltre la malattia. Concedersi attenzioni quotidiane al di là dei farmaci, guardarsi allo specchio e riuscire trovare elementi positivi - nonostante tutto - é stato fondamentale nel mio processo di accettazione e guarigione. In maniera gentile sono stata messa di fronte alla mia fisicità, dandomi l'occasione di reinventarmi secondo le mie inclinazioni. Penso che questa cosa sia molto importante perché implica progettualità e futuro. Non di meno, e per me in particolare, ho riconsiderato l'importanza della femminilità come parte essenziale della persona, poco curata da me prima della malattia, e lesa dopo dall'intervento e dalle chemio.A distanza di qualche mese dalla fine delle terapie mi guardo allo specchio e mi riconosco. Ad essere sincera ogni tanto, nella fretta, al mattino esco di casa senza truccarmi. Ma penso a Giada e a quanto sono fortunata che nel tragitto da casa a lavoro ci siano ben quattro semafori per farlo :-)... Un abbraccio'